A diciotto anni dalla prima edizione lo Jesolo Sand Nativity continua a mantenere fascino e presa sul pubblico. Ad un mese dall’inaugurazione, le sculture di sabbia realizzate per il Natale 2019 sul tema delle Beatitudini sono state ammirate da 77.782 persone, con lunghe code che si sono formate all’esterno della tecnostruttura, rendendo l’evento tra le proposte di punta della città.
La maggiore affluenza si è registrata come di consuetudine soprattutto nei fine settimana, con una media di 5.000 visitatori con un picco massimo il giorno di Santo Stefano che ha visto arrivare in piazza Marconi oltre 7.000 persone. Si attende ora quest’ultimo mese di apertura dell’esposizione che promette di far superare la soglia delle 100.000 presenze e per avere il dato definitivo dell’affluenza e delle offerte raccolte grazie alla generosità del pubblico.
La vocazione alla solidarietà di Jesolo Sand Nativity si è confermata anche quest’anno con l’intenzione di sostenere otto progetti benefici nel mondo, in Brasile, Mozambico, Guinea Bissau, Bolivia e in Italia alle associazioni di volontariato come A.V.O., il gruppo Donna 2000, Aimuse, Telethon e Agesci. Dal 2004 ad oggi, la generosità delle persone ha permesso di raccogliere oltre 700mila euro e contribuire così a realizzare opere in 24 paesi.
“Siamo molto soddisfatti di questo Natale del Sand Nativity e i numeri che abbiamo raggiunto finora dimostrano come il presepe di sabbia di Jesolo sia apprezzato dal pubblico. A riconoscere il notevole afflusso di persone sono state anche diverse attività della zona che hanno beneficiato delle presenze – è il commento dell’assessore al Turismo della Città di Jesolo, Flavia Pastò -. Davanti a noi c’è ancora un mese di esposizione e se i prossimi fine settimana saranno caratterizzati dal bel tempo, il dato definitivo potrà essere sicuramente di tutto rispetto”.