Sette multe per 4300 euro e tre mesi di sospensione dell’attività ad un pubblico esercizio di via Manin, a Mestre. Il motivo? Venivano vendute e servite bevande alcoliche a minorenni.
È accaduto nel tardo pomeriggio di sabato 28 dicembre, quando alcuni operatori in abiti civili del Nucleo operativo del Servizio Sicurezza urbana della Polizia locale sono intervenuti, inizialmente con un servizio di osservazione. Erano infatti arrivate ripetute segnalazioni da parte dei residenti, preoccupati per la possibile minore età dei giovani seduti sui tavolini del plateatico a bere alcolici.
Data la evidente giovanissima età di diversi avventori, gli operatori della Polizia locale hanno proceduto al controllo dei documenti dei ragazzi, sette dei quali, una ragazza di 15 anni e sei ragazzi di 17 – che stavano bevendo spritz, birre e prosecchi – sono risultati, appunto, minorenni.
Immediata la contestazione di sette verbali amministrativi al gestore, uno da 333 euro e sei da 666 euro, per un totale di circa 4300 euro. La Direzione Commercio del Comune di Venezia avvierà inoltre a breve il procedimento per la sospensione dell’attività per tre mesi.
Solo qualche mese fa lo stesso Servizio Sicurezza urbana della Polizia locale era intervenuto in un altro pubblico esercizio, sempre in via Manin, dove venivano serviti a minorenni “shottini” alcolici; anche in quel caso era scattata la sospensione dell’attività per tre mesi.