Negozi di prossimità e non più mega-ipermercati, prodotti a chilometri zero o comunque italiani, molti piatti pronti da consumare o almeno rapidi, una tendenza accentuata al green e al bio.
Sono i nuovi punti di forza su cui punta la grande distribuzione, che torna a investire nelle città e a innervarsi nei quartieri dove abita la gente. È il riflesso di una trasformazione culturale e di costume, veicolata negli anni dai media e assimilata dalla popolazione.
Così, se la sensibilità cambia, cambia anche il mercato e il… supermercato. Ne è prova il nuovo format inaugurato mercoledì 4 a Padova da uno dei maggiori gruppi della grande distribuzione organizzata, il veneziano Pam Panorama. Il taglio del nastro, con presentazione, è stato fatto nel punto vendita di piazzale Santa Croce, rinnovato e aggiornato secondo, appunto, i principi del negozio di prossimità del XXI secolo.
Niente consumo di suolo con nuovi grandi magazzini di periferia, sottolinea l’assessore comunale Bressa; sostegno all’economia delle piccole medie imprese locali valorizzando la filiera italiana, rimarca Zoratti, direttore Prossimità di Pam Panorama. Che annuncia un piano di investimenti incentrato proprio sul nuovo format.