Qualcuno ha chiuso la sua carriera con 197 donazioni all’attivo, altri con 148 altri ancora con 128 o 101: tutti i donatori più generosi e attivi dell’Avis comunale di Mestre e Marghera verranno premiati venerdì 18 ottobre, dalle 17.30 alle 19, nella sala consiliare del Municipio di Mestre in via Palazzo.
Durante la cerimonia verranno consegnate anche le Oselle, prestigioso riconoscimento del Comune donato a chi ha raggiunto il traguardo delle 100 donazioni. L’augurio è che questi generosi donatori siano di esempio per tutti i cittadini che ancora non sono iscritti all’Associazione, in un momento di preoccupante calo generalizzato delle donazioni.
Accompagneranno la cerimonia Simone Venturini, assessore ai rapporti con il volontariato; Ermelinda Damiano, Presidente del Consiglio Comunale e, in rappresentanza del Sindaco, la Presidente della Commissione Consiliare alla Programmazione Sanitaria, Chiara Visentin.
«Avis Mestre e Marghera compie 66 anni – spiega Lucia Delsole, presidente – le difficoltà in questo momento sono tante. Possiamo e dobbiamo fare di più ma è giusto e doveroso omaggiare quei donatori che in silenzio e con passione donano in maniera costante da anni e che sono coloro i quali rendono possibile assicurare scorte sufficienti di sangue agli ammalati. A loro va reso il tributo e il ringraziamento di Avis e della Città di Venezia».
Un tributo che è anche un ringraziamento per le vite che sono state salvate anche grazie alle donazioni. Una toccante testimonianza proprio durante le premiazioni farà capire meglio il perché. Al termine della cerimonia il dottor Alberto Argentoni, Presidente della Fondazione Tes presenterà la Fondazione e il suo importante lavoro di ricerca sulle cellule staminali, ricevendo dalla Comunale un piccolo ma importante contributo di 357 euro.