A fine 2018 verrà inaugurato il museo. E qualche mese prima potrebbe aprire l’area commerciale. Il cantiere dell’M9, in centro a Mestre, procede con speditezza.
I lavori di costruzione del polo culturale di nuova concezione voluto dalla Fondazione di Venezia hanno visto una accelerazione negli ultimi mesi ed è ormai prossima l’ultimazione delle parti strutturali. In particolare, l’edificio dell’ex convento, la cui origine si colloca tra la fine del ’500 e i primi del ’600, sarà consegnato entro l’estate di quest’anno.
Il complesso museale di nuova costruzione, sede delle sezioni espositive, ha raggiunto il terzo e ultimo piano. Dopo la realizzazione della mura perimetrali del terzo piano e della copertura, nei prossimi mesi proseguiranno la posa delle parti impiantistiche e il completamento delle finiture architettoniche.
“Ex Convento” o distretto militare. Completata ad aprile la posa della pavimentazione in trachite del chiostro, a breve inizierà la realizzazione della struttura di copertura di questo spazio, che sarà restituito alla mobilità pedonale attraverso quattro vie di accesso. Il cortile interno del convento sarà così comunicante con le principali strade che circondano il complesso M9. I tre piani del convento saranno collegati da scale mobili sul lato ovest del cortile.
La copertura renderà lo spazio aperto del chiostro disponibile per eventi in grado di coinvolgere fino a 500 persone. Si tratta di un intervento di recupero che restituisce al pubblico uno spazio architettonico di pregio rimasto fino ad oggi precluso alla cittadinanza, in quanto convento di clausura prima e distretto militare a partire dall’800. Entro l’estate si prevede di riaprire al transito pedonale il sottoportico di via Poerio.
Nelle due foto qui sotto: una veduta aerea dell’area dell’M9 prima dei lavori e come, nella presentazione del propgetto, sarà alla fine del 2018.
Edificio museale. Le lavorazioni hanno raggiunto il terzo e ultimo piano, quello dedicato alle esposizioni temporanee. Il primo e il secondo piano saranno dedicati invece all’esposizione permanente sul ’900.
In queste settimane si sta procedendo alla realizzazione delle murature del terzo piano, concentrate solo nelle parti perimetrali. Il terzo piano, infatti, sarà caratterizzato dall’assenza di pilastri per garantire la massima flessibilità nei futuri allestimenti. Ad aprile sono iniziate le lavorazioni per la copertura del museo e quelle per la realizzazione delle contropareti interne.
Il progetto M9 è un polo culturale di nuova concezione che racchiude in sé un’operazione di rigenerazione urbana. La Fondazione di Venezia lo ha voluto perché diventi un punto di riferimento per la città e per l’intera area metropolitana.