Alba de Tormes, il luogo dove Santa Teresa d’Avila è morta, il 4 ottobre 1582. È partita da lì, in mattinata, la visita dei 36 seminaristi e sacerdoti veneziani, guidati dal Patriarca Francesco, dal Vicario generale don Angelo Pagan e dal Rettore del Seminario, don Fabrizio Favaro.
È stato il terzo giorno del viaggio in Spagna, sulle orme di Teresa e di San Giovanni della Croce. E la chiesa intitolata al cofondatore dei Carmelitani Scalzi è stata una delle mete, così come quella dell’Annunciazione, in cui i veneziani hanno celebrato la Messa.
Al gruppo del Patriarcato, da oggi, anche il compito di “raccogliere il testimone”: ad Alba de Tormes è stata consegnata loro la Croce di Lampedusa, ovvero la croce fatta con il legno dei barconi usati dai migranti per attraversare il Mediterraneo e sbarcare nell’isola italiana. La croce, partita da Lampedusa, sta girando il mondo e in questi giorni è proprio in Spagna. Seminaristi e sacerdoti veneziani l’hanno presa in consegna e la porteranno con sé, domani, a Segovia, dove rimarrà per alcuni giorni.
Nel pomeriggio, infine, ritorno a Salamanca, città del nord-ovest della penisola iberica, nota anche per l’università, fondata intorno al 1100. La visita all’area universitaria e al convento domenicano di Santo Stefano hanno completato il programma del pomeriggio. (con la collaborazione di don Giovanni Carnio)