Domenica 21 luglio, Fabrizio Farroni, presidente della Giovane Montagna di Roma, interverrà alla trasmissione “A sua immagine” in onda su Rai Uno alle ore 11,30 (in mezzo ci sarà l’Angelus).
Il tema sarà Fede e Montagna.
Sarà l’occasione per parlare dell’Enciclica “Laudato Si’” a partire dall’accorato appello all’umanità intera e a interrogarci, su cosa possiamo fare come Giovane Montagna e come cristiani per la cura dell’ambiente. “Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”.
L’impegno preso dalla Giovane Montagna di Mestre e Venezia nel sottoscrivere il protocollo d’intesa con AGESCI, CAI, Trekking Italia, CNGEI e FSE segue proprio l’invito del Santo Padre a collaborare per la cura del creato assieme ai giovani con iniziative concrete come la pulizia dei sentieri o piccole attività di cura del patrimonio montano.
«Le iniziative della Giovane Montagna, associazione di ispirazione cattolica – aggiunge Alberto Miggiani, presidente della Giovane Montagna di Mestre – sono tutte rivolte a vivere giornate nella natura, con consapevolezza e rispetto in uno stile semplice e sobrio. Abbiamo molte volte contribuito al rispetto dell’ambiente naturale anche con la pulizia di alcuni sentieri e negli anni è cresciuta la consapevolezza di essere pellegrini in cammino, insieme agli altri, sui sentieri della Francigena, delle nostre montagne e della vita. Sempre organizzando attività semplici che richiedono solo la voglia di camminare e di condividere con altre persone frammenti delle nostre storie».