Cinque morti sulle strade, nella notte tra sabato e domenica, a Jesolo. L’incidente più tragico ha portato via quattro giovani, tra i 22 e i 23 anni, residenti nei dintorni di San Donà di Piave, dopo che la loro auto è finita in un canale a Ca’ Nani. Nella vettura erano in cinque: una ragazza si è salvata.
L’incidente è avvenuto lungo la strada regionale 43; l’automobile è precipitata nel canale che corre di fianco all’arteria stradale. Si sta indagando sulle ragioni del tragico sinistro; si parla di una vettura che, ad altissima velocità, avrebbe toccato l’auto dei cinque giovani, facendo perdere il controllo a chi la guidava.
Nelle stesse ore un altro tragico evento: un infermiere di 28 anni, originario di Ascoli Piceno e da tempo dipendete dell’ospedale di San Donà di Piave, è morto nello scontro della sua autovettura contro un platano.
«Mai Jesolo aveva vissuto negli ultimi decenni una tragedia di queste proporzioni che assume un peso ancora più pregnante vista la giovane età delle persone coinvolte», è il cordoglio del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia. «Esprimo il cordoglio, forte e sentito, di tutta la città di Jesolo alle famiglie di questi ragazzi in un momento così difficile e chiedo che sia rispettata la loro lprivacy. Un pensiero di vicinanza lo rivolgo poi non solo come sindaco ma ancor più come padre. È un dolore grande che ci fa riflettere per il quale proporrò alla Giunta che si riunirà in seduta straordinaria domani, di indire il lutto cittadino».
Nel rispetto del dolore delle famiglie dei giovani rimasti vittime del tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte e del lutto delle comunità, anche il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha annullato tutti gli impegni previsti a Jesolo nella giornata di lunedì.