«Siamo davanti a una farsa. Sono stanco di vedere come alcuni vogliono portare l’autonomia verso l’agonia. Continuando a prendere in giro i cittadini, i 5 stelle condannano il Sud al Medioevo e il Nord all’agonia. Credo che siamo ormai l’unico Paese al mondo in cui c’è ancora chi vede l’autonomia come un problema e non come una opportunità».
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’esito negativo del vertice sull’autonomia tenutosi a Roma. Fra le controproposte, sostenute i particolare da Di Maio, c’è quella per cui eventuali extra-gettiti, ottenuti dalla Regioni dalla compartecipazione ad alcuni tributi, verrebbero dirottati verso il Sud Italia.
«E’ scandaloso – incalza il Governatore – che si continui a prendere in giro i cittadini, non solo i veneti ma anche quelli delle dodici Regioni che hanno avviato passi in direzione dell’autonomia, e che si voglia rieditare il conflitto tra nord e sud. Si vuol trasformare l’autonomia in un cadavere eccellente – prosegue Zaia – ma si sappia che la forza dei 2 milioni 328 mila veneti che hanno votato il nostro referendum per l’autonomia e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena inesorabile».
«E’ scandaloso – prosegue Zaia – che ci siano persone a livello governativo incapaci persino di mantenere la parola data».
Poi una richiesta ufficiale: «A prescindere da tutto – dice Zaia – chiedo formalmente ai grillini di presentare subito agli italiani la loro proposta di autonomia. Visto che si sprecano quotidianamente nel commentare la nostra, diamo per scontato che di autonomia sanno tutto, e quindi presentino immediatamente, non tra mesi come altre cose che stiamo aspettando, la loro proposta, con un articolato e con la bozza d’intesa che intendono portare al Paese».