A cinquant’anni dallo sbarco sulla luna, mentre la Nasa si prepara a una nuova missione su Marte e apre la Stazione Spaziale Internazionale ai primi soggiorni turistici in orbita, nello stesso anno in cui il grande schermo vedrà l’uscita del nono e ultimo capitolo di Star Wars, il Teatro Stabile del Veneto per il 2019/2020 presenta nelle sale del Teatro Goldoni di Venezia e dei Teatri Verdi e Maddalene di Padova una Stagione stellare. Una Stagione che intende confermare e migliorare i risultati fin qui registrati in termini di numero di spettatori e di abbonati, rispettivamente +15% e +35% nell’ultimo anno.
Tra Venezia e Padova verranno ospitati più di 50 titoli per oltre 220 serate di spettacolo. Di questi, 35 sono gli spettacoli della stagione teatrale in abbonamento (21 in totale a Padova, tra il Teatro Verdi e il Teatro Maddalene, e 14 a Venezia). La stagione di danza, Evoluzioni, propone 11 spettacoli in totale e la rassegna Divertiamoci a teatro, che a partire da questa stagione sarà anche al Teatro Goldoni, avrà un totale di 13 appuntamenti nelle due sale e 10 campioni di comicità.
Le produzioni del Teatro Stabile. Le produzioni del Teatro Stabile del Veneto quest’anno comprendono ben 16 spettacoli, esattamente il doppio rispetto alla scorsa stagione, con 7 nuove produzioni e 5 debutti in prima nazionale. Titoli che portano sotto i riflettori del palcoscenico temi d’attualità dando grande spazio alla drammaturgia contemporanea con autori veneti come Romolo Bugaro, che in Una banca popolare porta per la prima volta sulla scena del Goldoni una riflessione sul sistema bancario veneto e sulla sua crisi, e Matteo Righetto presente nel cartellone dello Stabile del Veneto con due spettacoli, Da qui alla luna, un progetto di teatro civile diretto da Giorgio Sangati che debutta in prima assoluta sul palco del Verdi dando voce con Andrea Pennacchi, Giorgio Gobbo e l’Orchestra di Padova e del Veneto al dramma della montagna devastata dalla tempesta Vaia, e Savana Padana, la black comedy diretta da Stefano Scandaletti.
Giovanissima e padovana è la compagnia Amor Vacui che torna con Intimità a interrogarsi sulla comune tendenza a ripetere nelle relazioni gli stessi schemi di comportamento, replicando inesorabilmente gli stessi errori. Alla voce del giornalista, scrittore e filosofo Marcello Veneziani e alle note dell’Orchestra di Padova e del Veneto è affidato il racconto di 1919, anno fondativo del nuovo ordine mondiale in uno spettacolo evento prodotto dallo Stabile che aprirà in anteprima la stagione del Verdi.
Dagli autori locali alla scena internazionale, per questa stagione le produzioni dello Stabile del Veneto portano sui palcoscenici di Padova e Venezia artisti geniali e collettivi rivoluzionari come il coreografo, regista e scenografo belga Jan Fabre con The Night Writer, il tedesco Ferdinand Von Schirach autore di Terror e la compagnia catalana Agrupación Señor Serrano con Kingdom. Ad arricchire i cartelloni dei teatri sono poi produzioni e co-produzioni che spaziano dal teatro di prosa al teatro musicale, dalle sperimentazioni teatrali alla danza contemporanea, con originali riletture di classici come Orestea di Anagoor, Tempesta di Aterballetto, Don Chisciotte di StivalaccioTeatro, Il giardino dei ciliegi di Alessandro Serra e Morte di un commesso viaggiatore, che in questa versione diretta da Leo Muscato debutta al Verdi in prima nazionale con Alessandro Haber e Alvia Reale, o della letteratura come La donna Leopardo di Michela Cescon che porta a teatro l’ultimo romanzo di Alberto Moravia e, inseriti nel sempre più ricco filone goldoniano, La Casa Nova con la Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto diretta da Giuseppe Emiliani e I due gemelli veneziani in prima nazionale al Goldoni per la regia di Valter Malosti.
I protagonisti. I cartelloni di Padova e Venezia coinvolgono tra gli spettacoli della stagione teatrale artisti amati dal grande pubblico come Marco Paolini, che aprirà la stagione veneziana con lo spettacolo Nel tempo degli dei per la regia di Gabriele Vacis, Ale e Franz, Ascanio Celestini, Vincenzo Salemme e Alessandro Haber, autentici protagonisti della grande tradizione attorale come Franco Branciaroli, Mimmo Borrelli e Sebastiano Lo Monaco, e l’incomparabile talento di donne di teatro quali Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, e Arianna Scommegna. Prosegue anche quest’anno il percorso di ricerca dedicato al dialogo tra le arti, con l’obiettivo di mischiare le carte e abbattere gli steccati tra generi (teatro, danza, musica) per accogliere forme capaci di sorprendere ed emozionare lo spettatore. Il cartellone principale accoglie, infatti, una presenza importante di spettacoli di danza con Rocìo Molina e Aterballetto. Da segnalare anche la presenza di registi dal segno forte e innovativo come Valter Malosti, Carmelo Rifici, Leo Muscato, Alessandro Serra, Andrea Chiodi, Simone Derai e Serena Sinigaglia protagonisti di allestimenti originali che danno nuove chiavi di lettura a classici senza tempo, da Eschilo a Molière, da Shakespeare a Cechov.
Evoluzioni Stagione di danza. Sono 11 invece i titoli selezionati per la quarta edizione di Evoluzioni, la Stagione di danza dello Stabile del Veneto, che in questi anni ha visto crescere costantemente il pubblico della danza. Un’edizione che propone riletture di classici e contaminazioni di generi nel segno della più evidente multidisciplinarietà, ospitando, oltre a Rocìo Molina e l’Aterballetto, artisti e compagnie espressione di una ricerca continua di codici e segni come Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio, Roberto Castello e Andrea Cosentino, Cristiana Morganti, le compagnie Naturalis Labor e Tango Brujo, il Balletto di Mosca e il Balletto di Roma.
Divertiamoci a teatro ed Eventi Speciali. Torna a Padova la rassegna Divertiamoci a teatro che in questa Stagione debutta anche a Venezia con campioni della comicità come Nino Frassica, Angelo Pintus, Enrico Bertolino, Lillo e Greg, Ennio Marchetto, Debora Villa, Giuseppe Giacobazzi, gli Oblivion, Marco e Pippo e Francesco Piccolo con Pif. Completano cartellone veneziano gli appuntamenti di Concerti ed Eventi Speciali con il ritorno sul palcoscenico del Goldoni di Giovanni Lindo Ferretti, l’esibizione delle tradizionali danze giapponesi della scuola Amatsu, le duecento voci della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline.
La Stagione 19/20 serba infine tanti altri appuntamenti: sono in preparazione, infatti, la consueta rassegna Famiglie a Teatro con il meglio della produzione nazionale di teatro e musical per adulti e bambini, i laboratori e tanti altri eventi e progetti.