Si chiama AccuVein, e serve a rendere più facili e meno dolorosi, all’Ospedale dell’Angelo, i prelievi che si effettuano sui bambini, molto frequenti soprattutto in caso di degenza prolungata. “Con un fascio di infrarossi proiettato sulla pelle – spiega il Primario della Pediatria, Giovanni Pozzan – l’apparecchiatura illumina e rende ben visibili le vene sottocutanee. Agevola così la venipuntura, poiché permette di individuare con facilità i punti in cui accedere, evitando valvole e biforcazioni. Si riduce di moltissimo la necessità di ricorrere ad una seconda puntura; e così si evita dolore ulteriore ai piccoli pazienti”.
Donato dall’associazione “Una Carezza per Crescere”, il dispositivo sarà utilissimo ai sanitari della Pediatria e della Terapia intensiva neonatale (TIN): “Lo strumento, poco più grande di un telecomando da televisore – sottolinea il Primario – è portatile, comodo ed immediato nell’utilizzo. Sarà prezioso per chi di noi opera con i bambini neonati, in cui ovviamente l’individuazione dell’accesso migliore non è semplice. Ma potrà essere utilizzato con grande utilità anche con altri tipologie di pazienti: ad esempio con le persone obese, con i pazienti con anemia e ipotensione, con le persone dalla pelle scura”.
L’apparecchiatura, del valore di circa 8000 euro, è un dono prezioso della onlus che da alcuni anni affianca e sostiene la Pediatria e la Terapia intensiva neonatale dell’Angelo, “Una Carezza per Crescere”: “Il benessere del bambino – ha sottolineato il Presidente, l’avvocato Stefano Scalettaris – è alla base della nostra azione, e con questa donazione siamo riusciti, dopo aver cercato a lungo lo strumento che davvero rispondesse alle esigenze dei sanitari, a coronare una piccola intensa ricerca. Ma l’impegno della nostra associazione prosegue anche su altri fronti. Con il prezioso ausilio della nostra nuova associata Angelica Maritan e grazie alla sensibilità dell’Ulss 3 Serenissima che ha reso disponibili gli spazi dell’Aula Blu dell’Ospedale dell’Angelo, è stato infatti realizzato, nei mesi scorsi, il corso di formazione di un gruppo di genitori ‘senior’: dopo aver vissuto in prima persona l’esperienza della prematurità, ora sono in grado di essere di aiutare i ‘nuovi’ genitori di bambini nati prematuri. Con il progetto ‘Psicologa in TIN’, realizzato grazie alle erogazioni del 5 per mille di moltissime persone che ci hanno sostenuto, abbiamo messo a disposizione della Terapia intensiva neonatale, con regolarità, una psicologa, la dottoressa Francesca Babetto, a sostegno dei genitori dei piccoli pazienti e del personale ivi operante”.
Il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, che insieme al Reparto ha ricevuto la donazione, ha ringraziato di cuore “Una carezza per crescere”: “Dopo sette anni di intensa attività – ha sottolineato – riuscite ad essere vicini alla nostre area neonatale con continuità e con idee e progettualità: sono certo che ci affiancherete anche in futuro, continuando a far sentire il Reparto e la Scuola in Ospedale pienamente inseriti, attraverso il vostro supporto, in una rete più ampia che coinvolge i genitori, le famiglie, la comunità”.