Il Bollettino ufficiale della Regione Veneto n. 50, in uscita oggi venerdì 17 maggio, pubblica il bando regionale da 2 milioni di euro per progetti del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale che creino solidarietà e vicinanza e aiutino a contrastare povertà, solitudini, devianze e marginalità.
Le risorse, finanziate dal fondo nazionale per il terzo settore, sono destinate per 697 mila euro a progetti di dimensione locale (con contributi da 15 a 30 mila euro), e per 1.400.000 euro a progetti più consistenti, di dimensione provinciale e regionale, con contributi sino ad un massimo di 80 mila euro.
“Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale hanno nel loro Dna costitutivo la capacità di cogliere bisogni e necessità del territorio e delle persone e di saper ‘inventare’ nuove risposte e nuovi servizi – spiega l’assessore alle politiche sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin – I volontari e le associazioni sono il primo ‘capitale’ umano delle nostre comunità. Con questo bando vogliamo premiare la loro esperienza e le loro potenzialità in connessione con gli obiettivi regionali di contrasto alla povertà e al disagio. Ci attendiamo progetti che creino comunità solidali, reti di impegno civico, iniziative concrete che aiutino a sviluppare legami sociali e a creare esperienze e condizioni di ‘welfare’ generativo, nelle quali le persone da problema diventano risorsa”.
Verrà premiata la coerenza dei progetti con gli obiettivi cardine della programmazione sociale del Veneto: il contrasto alla povertà materiale ed educativa; la prevenzione di comportamenti a rischio devianze e dipendenze, compresa quella da gioco d’azzardo; il recupero delle eccedenze alimentari; il contrasto a situazioni di fragilità delle persone anziane; lo sviluppo di progetti complementari alle attività svolte dalle fattorie sociali.
Associazioni e organizzazioni del non profit troveranno nei Centri di servizio l’assistenza per presentare e inviare i progetti alla Regione. Per concorrere ai contributi regionali le iniziative dovranno essere avviate entro ottobre 2019 e concludersi entro il 30 settembre 2020. Il contributo regionale verrà erogato per l’80 per cento all’avvio del progetto, il rimanente ad avvenuta rendicontazione, e comunque non oltre il 30 novembre 2020.