Il Comune di Venezia, su iniziativa dell’assessore alla Toponomastica Paola Mar, sta completando l’iter: presto ci sarà “largo Giorgio Balestra”, un nuovo toponimo dedicato a don Giorgio Balestra. Gli sarà intitolato, a Mestre, nel territorio parrocchiale di San Giuseppe, il tratto di via pedonale che va dal termine di via Lorenzetti fino all’ingresso della scuola dell’infanzia “8 Marzo”, e l’area comprendente il prato sul lato destro.
Nato a Venezia nel 1933, nella parrocchia di San Martino di Castello, Giorgio Balestra, dopo aver lavorato alcuni anni come tipografo, il 30 giugno 1963 fu ordinato presbitero dal vescovo ausiliare mons. Giuseppe Olivotti. Fu cappellano per quattro anni a Chirignago, poi per un anno a Santo Stefano di Caorle e, dal luglio 1968, a San Giuseppe di Mestre. Di tale parrocchia fu nominato parroco nel mese di aprile 1973.
Trent’anni fa, la sera del 29 maggio 1988, festa della santissima Trinità, don Giorgio Balestra spirava all’età di 55 anni dopo una lunga malattia.
L’intitolazione a don Balestra dello spazio urbano «è un segno bello di memoria condivisa – sottolinea l’attuale parroco di San Giuseppe, don Natalino Bonazza – che viene annunciato proprio in occasione del trentunesimo anniversario della morte di questo parroco amato da tutti».