Il 2018 è un anno da ricordare per CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, che chiude con un utile di quasi 15 milioni di euro.
La banca, che copre un territorio corrispondente a 66 comuni veneti nelle province di Treviso, Venezia e Padova (quasi metà dei soci sono veneziani, dopo la fusione con la Banca di Santo Stefano di Martellago) oggi amministra 3,3 miliardi di euro contando sulla fiducia di 8.566 soci e 63.202 clienti.
«Oggi – afferma il Direttore Generale Claudio Alessandrini – siamo la terza BCC del Veneto e rappresentiamo, con forza, una primaria Banca di Credito Cooperativo a livello nazionale. Una Banca solida patrimonialmente. A dicembre del 2018 il total capital ratio di CMB, il parametro utilizzato per valutare la solidità di una Banca e quindi il suo grado di affidabilità, è al 14,54%. La nostra forza è aumentata con l’adesione al Gruppo Bancario Iccrea che unisce, con modalità innovative, 142 banche di Credito Cooperativo nel territorio italiano, rappresentando il quarto gruppo in Italia».
Dopo le due fusioni, CMB si conferma il Credito Cooperativo “Metropolitano” che, a cavallo delle tre province di Treviso, Venezia e Padova, è presente con 35 filiali su 66 comuni. Una banca giovane: l’età media dei 342 collaboratori è pari a 43 anni.
Nel corso del 2018 sono inoltre stati erogati 255 mila euro alle associazioni, con un aumento rispetto al 2017 del 77,15%. I settori che hanno ricevuto maggiormente supporto sono stati quello dello sport (i cui valori sono importantissimi per far crescere le nuove generazioni) con oltre 97 mila euro, e le attività ricreative rivolte sia agli adulti sia ai più piccoli con 83.480,00 euro.
E poi c’è “CMB4PEOPLE”, la piattaforma del Crowdfunding voluta da CentroMarca Banca per dare aiuto e visibilità a chi, non avendo la disponibilità economica, cerca sostegno per realizzare progetti utili alla collettività. Un luogo di incontro virtuale che è diventato un punto di unione essenziale tra chi vuole realizzare qualcosa di utile per gli altri e chi invece vuole donare. Nell’arco di pochi mesi sono stati valutati e inseriti ben 10 progetti. Tra questi l’acquisto della carrozzina per l’atleta paraolimpico Giandomenico Sartor, sportivo dell’Atletica Due Torri di Noale (VE), per consentirgli di gareggiare alle olimpiadi di Tokyo del 2020 (raccolti 8.500 euro) e la costruzione del centro diurno per disabili “La rosa dei Venti” di Mogliano Veneto (raccolti 10.500 euro).