Telecamere, a maggio, in via Camporese e lavori ai tetti di quattro palazzine. Sono alcuni dei prossimi interventi nel quartiere Pertini, a Mestre, annunciati ieri, in occasione del terzo incontro con gli inquilini, dal presidente dell’Ater di Venezia, Raffaele Speranzon.
In particolare, l’installazione di 26 telecamere di videosorveglianza attorno alle case di proprietà dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale, che partirà la prima settimana di maggio. Gli occhi elettronici registreranno le immagini per alcuni giorni ed erano stati richiesti all’Ater, attraverso una lettera, dal Comitato Quartiere Pertini a novembre scorso, per prevenire situazioni di degrado e vandalismi purtroppo frequenti.
“Nell’ultimo consiglio di amministrazione abbiamo deliberato la spesa di circa 34 mila euro per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza, che è già stato parzialmente progettato – ha spiegato Speranzon – e nella prima settimana di maggio sarà installato. Le telecamere dissuaderanno la presenza di eventuali bulli, vandali, piuttosto che occupanti abusivi”.
Sulle manutenzioni, il presidente ha annunciato ai residenti che è stato approvato, nei mesi scorsi, un progetto esecutivo per il rifacimento dei tetti di quattro palazzine in via Camporese (per un totale di 64 alloggi) per prevenire il problema delle infiltrazioni. Un intervento che avrà un costo complessivo di 288.612,00 euro e sarà finanziato per 201.433,70 con fondi regionali e per 87.178,30 con fondi dell’Ater.
Sul fronte delle nuove assegnazioni di alloggi, Speranzon ha spiegato agli inquilini che grazie all’arrivo della graduatoria comunale, nel quartiere Pertini l’Ater potrà assegnare 17 appartamenti, mentre in altri 7 sono in corso piccoli lavori di manutenzione che termineranno a breve, rendendoli disponibili entro l’anno.
Altri quattro alloggi invece necessitano di importanti lavori di ristrutturazione, per i quali è stato richiesto un finanziamento regionale di 146.700 euro.
«Oltre a questi, vi sono altri 5 appartamenti – ha detto Speranzon – che siamo riusciti a recuperare dagli sfratti e per i quali ora si penserà ad interventi manutentivi. Il quartiere si arricchirà così di abitanti nuovi – ha spiegato il presidente agli inquilini – che sarete invitati ad accogliere presto, appena avremo le graduatorie procederemo con le assegnazioni.
Si sono infatti ridotte le occupazioni abusive: negli alloggi Ater del quartiere Pertini al momento ce n’è solo una. La famiglia straniera che una decina di giorni fa era stata sfrattata, ma era rientrata in orario notturno dalle finestre dell’alloggio chiuso, alcuni giorni fa ha deciso di restituire spontaneamente le chiavi all’Azienda e trasferirsi altrove.