La storia di Jesolo vista attraverso la cartografia. E’ questa l’esperienza vissuta dalle classi IV e V della scuola primaria “Colombo” del Lido di Jesolo. L’iniziativa rientra nel “progetto città”, proposto dall’associazione culturale mons. Giovanni Marcato, al quale stanno lavorando molte classi elementari e medie.
Nella sala di rappresentanza del Comune, l’architetto Daniela Vitale, dell’Ufficio urbanistica del comune di Jesolo e responsabile del cartografico, assieme al suo collaborare Diego Rinaldi, ha fatto capire ai ragazzi che cosa è una cartografia e a cosa serve. E’ stato facile, ad esempio, mettere in relazione l’infimo puntino di Jesolo nella visione dei due emisferi della terra, per poi avvicinarsi, per passi progressivi, all’Europa, all’Italia, al Veneto, a Venezia e infine Jesolo.
I confini del territorio e la loro evoluzione, la laguna di Venezia e il bacino delle valli lagunari sono stati raccontati e visualizzati su carte che si susseguivano e che i ragazzi osservavano con grande interesse. Poi le immagini si sono via via avvicinate ai giorni nostri e i ragazzi hanno incominciato a riconoscere i luoghi, ad avere una visione d’insieme della loro città, dei fiumi che la disegnano, delle strade che la intersecano, dell’agglomerato dei centri urbani, delle aree urbanizzate e quelle verdi.
Affascinati dalle immagini satellitari del loro territorio i ragazzi hanno potuto vedere la foto della loro scuola e poi anche delle abitazioni di alcuni dei ragazzi. Di fronte ad una visione di insieme del Comune nel quale abitano e che i ragazzi non avevano mai visto, è stato facile per la dottoressa Vitale far capire nelle sue linee generali che cosa significa fare pianificazione di un territorio.
Prima della conclusione il sindaco ha desiderato salutare i ragazzi e si è sottoposto volentieri ad alcune domande: Perché la pista ciclabile di via Roma destra è interrotta? Avete intenzione di farla proseguire? Perché non ci sono servizi igenici al parco Pegasus? Un’ora e mezza di incontro che ha confermato come il ruolo della scuola sia fondamentale nella formazione di una coscienza civica. (G.P.R.)