I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto (Cet) si sono ritrovati per due giorni, da lunedì 8 a martedì 9 aprile 2019, a Santa Giustina Bellunese ospiti del Centro di Spiritualità e Cultura “Papa Luciani”. Nella mattinata di oggi, in particolare, i Vescovi hanno visitato la vicina e antica Certosa di Vedana (situata nel comune di Sospirolo) e vissuto la S. Messa insieme alla comunità delle nove monache di clausura, di diverse nazionalità e lì presenti dal 2018, adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento e dedite alla preghiera ininterrotta di fronte all’Eucaristia solennemente esposta, con la specifica intenzione di sostegno e santificazione dei sacerdoti.
Nel corso della riunione della Cet i Vescovi hanno poi approfondito, con il contributo del sacerdote della Diocesi di Bolzano-Bressanone don Gottfried Ugolini, il tema della tutela dei minori e delle persone vulnerabili vittime di varie forme di abuso e violenza e si sono quindi confrontati intorno alle prossime linee-guida, al regolamento e all’istituzione del Servizio nazionale di tutela voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana. E’ proprio il mandato evangelico che contraddistingue la Chiesa, si è osservato, a richiedere che essa stessa sia attenta e attiva nella tutela dei minori e di chi è vittima di abusi e violenze.
Tra gli elementi sempre più fondamentali al riguardo sono emersi tra l’altro la capacità e le modalità di ascolto delle vittime, la comprensione del fatto che ogni abuso o violenza (al di là delle sue dimensioni) agisce sulla totalità ed integrità della persona colpita, la necessità di un cambio di cultura (nella mentalità e negli atteggiamenti), l’opera delicatissima ed essenziale di prevenzione, informazione e formazione in ogni momento e fase di vita della Chiesa (dalla comunità del Seminario ai diversi ambiti di vita pastorale con i relativi operatori).
Nella stessa occasione i Vescovi hanno provveduto a nominare nella persona di mons. Pierantonio Pavanello (Vescovo di Adria-Rovigo) l’incaricato regionale della Cet per seguire il Servizio regionale / interdiocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nonché don Gottfried Ugolini, sacerdote della Diocesi di Bolzano-Bressanone, coordinatore dello stesso Servizio che sarà composto dai singoli referenti diocesani più altri operatori pastorali ed esperti. Ogni Vescovo provvederà, infatti, a nominare un referente diocesano per seguire ed assicurare a livello locale tale Servizio supportato da un’apposita équipe.